Progetto Vendita, slittano pagamenti: sindacati proclamano lavoratori in sciopero ad oltranza

Le segreterie provinciali dei sindacati, prendendo atto della decisione dell’azienda, decidono di proclamare da domani fino a quando non arriveranno gli stipendi lo sciopero. Le segreterie provinciali di Fistel Cisl - Slc Cgil - Uilcom Uil di Lecce e Brindisi denunciano in queste ore, in merito alla vertenza Progetto Vendita, il preoccupante rifiuto dell'azienda al confronto e al dialogo, rilevando di contro, che “ha deciso (comunicandolo ai lavoratori con un semplice annuncio in bacheca) di far slittare il pagamento degli stipendi al mese successivo senza motivazione alcuna e senza informare preventivamente le scriventi, peggiorando una situazione già gravemente compromessa”. “Tale atteggiamento sconsiderato – spiegano Gianni Bramato, Gianfranco Laporta, Tommaso Moscara e Massimo Passabì - getta nello sconforto i dipendenti già pesantemente segnati da mesi difficili vissuti tra l'incertezza e le tante difficoltà. La notizia del mancato pagamento ha reso infuocato un clima già teso, con il timore concreto che i bonifici, vista l'assenza totale di garanzie, non arrivino nemmeno in futuro”. I sindacati sottolineano le difficoltà dei lavoratori e delle lavoratrici che senza retribuzioni, in alcuni casi, non riescano a sostenere le spese di viaggio per recarsi in azienda: una situazione “insostenibile” riconducibile alla condotta aziendale “irresponsabile e irrispettosa dei propri dipendenti”. Alla luce di questo, viene indetto per la giornata di domani lo sciopero di tutti i lavoratori e le lavoratrici di Progetto Vendita delle sedi di Maglie, Gallipoli e Brindisi, per l'intero turno di lavoro dal 18 giugno ad oltranza ogni giorno fino a quando non verrà effettuato il pagamento degli stipendi di maggio.