Scuola Maglie 

Certamen “Agòn lyrikós”, al “Capece” la sfida tra le eccellenze del greco

Si è svolta nei giorni scorsi, presso l’istituto magliese, la quinta edizione della gara di traduzione dai lirici greci. Studenti classici, eccellenti nel greco al “Capece” d...

Si è svolta nei giorni scorsi, presso l’istituto magliese, la quinta edizione della gara di traduzione dai lirici greci. Studenti classici, eccellenti nel greco al “Capece” di Maglie. È giunta a conclusione la quinta edizione dell’Agòn lyrikós, gara di traduzione dai lirici greci, organizzata dall’istituto magliese e riservata agli studenti del quarto e del quinto anno dei licei classici italiani e delle scuole estere di pari grado. Giovedì scorso gli studenti partecipanti al Certamen hanno svolto l’elaborato consistente nella traduzione e nel commento di un brano tratto dalle “Istmiche” di Pindaro. Tra i testi selezionati dai componenti della commissione, presieduta da Pietro Totaro, professore di Lingua e Letteratura Greca e del Teatro Greco dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, e dai commissari Adele Filippo e Saulo Delle Donne, è stata sorteggiata la terza Istmica di Pindaro (Isth. 3, 1-31 Privitera). Il giorno successivo, dopo i saluti della dirigente Gabriella Margiotta, di Antonio Del Vino, capo di gabinetto della Provincia di Lecce, del sindaco di Maglie, Ernesto Toma, del presidente della fondazione “Capece”, Rossano Rizzo, il professor Piero Totaro ha tenuto la lectio magistralis su “I lirici greci nella scuola dei millennials”. Hanno ricevuto l’attestato di merito per la sezione interna, il primo classificato Stefano Congedo e Oliver Valentini, piazzatosi al secondo posto. Primo posto, per la sezione esterna, Maria Rita Placì del “Rita Levi Montalcini” di Casarano, secondo per Carlo Codazzo del “Colonna” di Galatina. Menzione d’onore, nella sezione interna, per Angela Galati e, per la sezione esterna, Arianna Coppola dello “Stampacchia” di Tricase. Il Certamen, voluto fortemente dalla dirigente scolastica, Gabriella Margiotta è nato da un’idea della docente di Latino e Greco, Marilena Magurano.

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